Il territorio del Fluminese, nel versante sud occidentale della Sardegna, è da oltre 3000 anni sede di attività di estrazione mineraria da parte dell'uomo, che così ha costruito villaggi e strutture in prossimità delle sedi del proprio lavoro.
Sfruttate sino agli anni settanta, le miniere abbandonate propongono uno spaccato di storia e di cultura.
A Fluminimaggiore sono presenti, tra le più importanti, le miniera di S. Lucia, di Su Zurfuru, di Candiazzus, di Gutturu Pala e di Arenas.
Al termine dell'attività estrattiva gli agglomerati urbani venivano abbandonati: sarà così possibile visitare ai ruderi dei villaggi abbandonati di Planu Sartu a Buggerru, Bidderdi ad Arbus, nonchè gli interessanti siti minerari.
Nel zona sono aperte ai turisti la miniera S. Barbara ad Iglesias (visitabile col trenino interno e adiacente ad una splendida grotta ricca di minerali di baritina), la galleria Henry di Buggerru (che offre la possibilità di vedere squarci di mare e di scogliera) e la suggestiva infrastruttura di Porto Flavia a Masua (a strapiombo sul mare e destinata allo stoccaggio e al carico sui bastimenti del minerale della zona).